sabato 26 novembre 2016

RISO GRAZIA e L’ITINERARIO CULTURALE ‘LE VIE EUROPEE DEL RISO’




Il luogo, per una conferenza stampa, era singolare.
Osteria l’Anfora, nella zona del ghetto, a Padova.
Forse l’unica osteria, ancora tale, non contaminata, dove il pianoforte suona per davvero,
con l’Emilio che canta.
Miglior posto e migliore compagnia non potevano toccare ai giornalisti e ai comunicatori
per saperne di più della rassegna Borghi d’Europa (1-4 dicembre, Bassa Padovana e Bassa Veronese),
grazie all’istinto della rete dei borghi europei del gusto.
Il resto lo hanno fatto i vini , i cicchetti e un bel piatto di bigoi che l’Alberto ha sciorinato
fra una chiacchiera e l’altra e il ‘racconto’ di esperienze di territori benedetti ma poco
conosciuti, che si tenterà di promuovere ed inserire nei progetti europei.
E poi le storie che Alessandro Grazia, di Minerbe, ha saputo raccontare : la Riseria della
Bassa Veronese (Riso Grazia,appunto), generazioni di impegno passione e sacrifici .
La storia ha inizio nel 1946 quando Antonio Grazia, con spirito di intraprendenza e grande impegno, dà vita alla “Riseria del Basso Veronese”, con sede a Legnago (VR). Le capacità imprenditoriali del fondatore, unite alla conoscenza delle zone vocate alla produzione del
riso, consentono una costante ascesa della Riseria che, nel 1984, ad opera del successore
Gaetano Grazia, si trasferisce nella nuova sede di Minerbe. Nel 2004 la Riseria ottiene la certificazione di qualità ISO9001. Dal 2009 l’azienda è gestita dai nipoti del fondatore:
Alberto e Alessandro Grazia che nel 2013 ampliano lo stabilimento.

Ma non è soltanto la storia di un successo imprenditoriale e commerciale che Alessandro ha raccontato. E’ anche la storia di un nuovo progetto culturale che porta l’azienda di Minerbe ad
impegnarsi in un nuovo percorso : la nascita di un Itinerario Culturale ‘Le Vie Europee del
Riso’,che comprenderà le diverse zone di produzione del nostro Paese, della Spagna, della
Francia e della Grecia. Itinerario che è nato, ufficialmente, nel Ghetto di Padova, all’Osteria l’Anfora,e che ha già trovato un proprio spazio informativo nei quotidiani locali.
E Diosa, di quanto ha bisogno di notizie siffatte il nostro Paese !
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sabato 16 aprile 2016

Dalle Terre del Piave : i consigli sui vini da abbinare al Patanegra


Per apprezzare tutto il sapore e gli aromi del prosciutto iberico di bellota è meglio mangiarlo da solo con un po' di pane (con pomodoro, se piace). I vini rossi, affinati o no, ed i bianchi secchi un po' affinati e non troppo acidi si sposano bene. In ogni caso, i più esperti riconoscono che il miglior connubio è quello con il fino e la manzanilla. I fino apportano aromi che s'accompagnano molto bene in bocca per la loro morbidezza, per il loro tono leggermente salato e la bassa acidità. Inoltre, la punta amara finale dei fino si unisce perfettamente con l'altro tono amaro dei grassi evoluti del prosciutto.

La birra non solo si abbina eccellentemente con gli acidi, piccanti e piatti speziati, ma anche con il prosciutto e tutta la gamma degli insaccati e affumicati.
Abbinamenti internazionali
Italia: Brunello di Montalcino e Chianti Classico, prodotti nella provincia di Siena, sono due dei più importanti vini del mondo che si sposano perfettamente con il prosciutto iberico di bellota.
Francia: Lo champagne rosé delle varietà Chardonnay, Pinot Meunier e Pinot Noir, si sposano altrettanto bene con il prosciutto, i dolci e gli aperitivi.

Due grosse realtà andaluse nei Borghi Europei del Gusto


Lo scorso 16 luglio, nell'incantevole cornice dell'Agriturismo Corte Pellegrini di
San Martino di Buon Albergo vicino Verona
06/08/09 - si è tenuto il primo incontro di intercambio culturale tra i paesi membri
dell'Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto, organizzato grazie all'alacre lavoro
della Rete giornalistica Italia del Gusto.
I paesi europei invitati sono stati la Slovenia, la Croazia, la Svizzera col Canton Ticino e la
Spagna.
Proprio quest'ultima, ha riscosso un notevole successo tra gli esperti di comunicazione presenti,
nell'ambito delle degustazioni guidate dei prodotti tipici di ogni borgo europeo presente.
Hanno partecipato, in qualità di membro dell'Associazione Internazionale, la Società Prodetur e
l'Asemesa, associazione di esportatori ed industriali di olio e olive da tavola, con due importanti
funzionari. Entambe provenienti da Siviglia, nella calda e ricca Andalusia.
Il Prodetur è stato inserito qualche mese fa nell'area tematica delle Terre della Storia, grazie alla
loro abilità nello promuovere lo sviluppo turistico e ad aumentare la visibilità territoriale dell'intera
provincia di Siviglia, che ha un patrimonio storico-culturale enorme.
In occasione dell'incontro, il Prodetur ha fatto conoscere agli altri rappresentanti dei Borghi
europei ed italiani la realtà dell'Asemesa e i suoi prodotti, ovvero diverse tipologie di ottime olive
da tavola.
L'importante incontro si è concluso con la promessa di realizzare al più presto un meeting dei
Borghi in terra andalusa, magari in concomitanza di uno dei molti eventi dedicati alla gastronomia.
TESTO PUBBLICATO DA
Mauro Riotto
di Rete Mediterraneo
Notizia stampata da Comunicati-Stampa.net. Per l'indice delle notizie aggiornate collegati a www.comunicati-stampa.net
Due grosse realtà andaluse nei Borghi Europei del Gusto Page 1 of 1

Siviglia e l'Andalusia nei Borghi Europei del Gusto

Siviglia e la sua Provincia partecipano alla rete dei Borghi Europei del Gusto fin dal 2009.
L'Andalusia è presente con la Società Prodetur e l'Asemesa, associazione di esportatori ed industriali di olio e olive da tavola.
Prodetur è la holding del Provincial de Sevilla,che costruisce un background ed esperienza nello sviluppo economico locale e la promozione della provincia, che ha le sue origini nel 1987, anno in cui l'istituzione definisce la strategia e l'impegno per il locale.
Dopo l'intervento al 4° Festival Europeo del Gusto al Lido Adriano di Ravenna, una delegazione dell'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto partecipa in questi giorni alle Giornate Gastronomiche del Vino e dei Distillati di Siviglia (dal 1 ° ottobre 2011 fino al 9 ottobre, 2011).
La II Gastronomica dei Vini e Spiriti di Siviglia e provincia è un circuito gastronomico dove i vini, liquori e semi di anice acquisiscono un ruolo di complemento perfetto per una selezione di piatti offerti da numerosi ristoranti a Siviglia e provincia, con l'idea di promuovere la gastronomia come attrazione turistica per i visitatori.
L' iniziativa comporta la collaborazione dell'Associazione degli Alberghi a Siviglia Provincia, l'Associazione Ospitalità di Siviglia e Provincia e l'Associazione dei Produttori di Vini e Spiriti di Siviglia.
Durante la settimana, punti vendita aderenti offrono un menù a scelta, composto da un antipasto, un primo, secondo e un dessert, che deve essere abbinato a vini e liquori di Siviglia.
La Seconda Mostra dei Vini, liquori e semi di anice a Siviglia si svolge dal 7 al 9 ottobre nel cortile del consiglio, al fine di valorizzare i prodotti da promuovere.
La delegazione dei Borghi Europei del Gusto proporrà l'organizzazione di alcune giornate di informazione ( I Colori di Siviglia e della sua Provincia), in febbraio 2012 a Venezia e Treviso.

Fra Andalusia e Borghi Europei del Gusto continua la collaborazione




 

La delegazione dell’Andalusia, guidata da Dolores Bravo Garcia,Vice Presidente de la Deputacion de Sevilla e da Julian Navarro Tejero , presidente dei vignaioli di Siviglia. si era incontrata in luglio con la stampa italiana, i produttori di vino del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, nel quadro delle due giornate di incontri che l’Associazione Internazionale Azione Borghi Europoi del Gusto aveva organizzato sul tema dei vini bianchi italiani e spagnoli.
Gli Ospiti si erano soffermati in quella occasione sulla struttura e sulle iniziative di Prodetur, la società che sovrintende allo sviluppo economico, alla promozione turistica e alle energie alternative della Deputacion di Siviglia.
La proposta di studiare e realizzare iniziative permanenti di informazione per valorizzare le produzione vinicole dei due paesi, era stata accettata da ambedue le delegazioni. Si procederà dunque all’allargamento della convenzione che lega le due realtà della rete europea, al fine di creare dei punti fissi di riferimento informativo e commerciale per le produzioni tipiche in Andalusia e in Italia.
Ora, a fine novembre, una delegazione italiana dell’Associazione Internazionale Azione Borghi europei del Gusto, visiterà la Provincia di Siviglia e sarà impegnata in una tre giorni di incontri.
Sarà dato spazio alla cultura, all’arte,alle testimonianze storiche e alle visite a cantine, per degustarei vini bianchi dell’Andalusia. E’ previsto anche uno spazio di workshop, per dare la possibilità alle aziende italiane e andaluse di stringere rapporti commerciali. L’incontro si svolgerà alla ‘ Feria de los Vinos, Anisados y Licores’ che si tiene al Patio di Siviglia.